ONLY FROM ITALIAN INTO ENGLISH. please

mercoledì 28 novembre 2012

Khaøs - Khaøs Rising (2012)


Khaøs "Khaøs Rising" (Mark Rossi Records) voto: 75/100

I Khaøs sono un progetto musicale nato pochi mesi (giugno 2012) intorno all'idea di lasciar fluire senza alcun ostacolo creatività, musicalità ed energia, coinvolgendo musicisti residenti sia in Europa che negli USA che si sono riuniti grazie ad internet, senza mai suonare insieme nella stessa saletta.
Prodotti da Rolf Munkes nei suoi Empire Studios in Germania, i Khaøs sono formati da Chandler Mogel (vc, Outloud, Talon), Mark Rossi (ch, Tribal), N I c Angileri (bs, Jorn) e Trevor Franklin

(bt, Elis) e insieme hanno realizzato un ep a cinque brani (più due versioni 'Radio Edit') che funziona da antipasto per un futuro intero album.
Motivi per stuzzicare l'interesse, quindi, ve ne sono non pochi anche se, per ora, tanta enfasi nei fogli promozionali trovano un riscontro parziale nei risultati che posso ascoltare, in quanto la band allo stadio attuale si cimenta con un hard rock melodico grintoso e diretto, pochi fronzoli e tanta sostanza, con alcune soluzioni personali ed al passo coi tempi odierni. L'esecuzione è pulita e riesce quindi a far risaltare le soluzioni strumentali adottate dai Khaøs, permettendo di apprezzare appieno la loro proposta.
Lo start è affidato all'energica "Distress Signal", sorta di mix ben riuscito fra parti vocali melodiche su basi strumentali fra Alter Bridge e Faith No More in un contesto hard rock tipicamente americano. Seguono le più mature e complesse "Hated" e "Reason To Die", dal piglio più personale e molto godibili, caratterizzate dal potente cantato di Chandler, dalla ficcante chitarra di Rossi e da una sezione ritmica compatta, il tutto arricchito da un importante tessuto di tastiere.
"Mind Violence" ha un ritmo più cadenzato senza che ciò implichi una caduta di tensione o una più lineare esposizione di arrangiamenti, anzi, mentre la conclusiva "Perfect Future" sposta il tiro verso il modern rock ed è graziata dalle linee melodiche più orecchiabili e ruffiane del lotto. Chiudono le versione editate per passaggi radiofonici di "Reason To Die" e "Perfect Future"
Cinque brani sono pochi, ma venticinque minuti (radio edits esclusi) di ascolto sono comunque sufficienti per fari un'idea delle intenzioni dei Khaøs, band che ha ancora da lavorare per ritagliarsi un proprio spazio importante nel panorama internazionale, ma le cui fondamenta paiono solide e promettenti. Il presente EP sarà disponibile sono in formato digitale, intanto per familiarizzare con la loro musica cercateli ai seguenti indirizzi: www.facebook.com/khaos2012 , www.youtube.com/khaoschannel , www.reverbnation.com/khaosproject.
Ultima annotazione: il voto riflette un giudizio dato sulla breve distanza di un EP. Le proiezioni di un full-lenght-album (se la qualità dovesse essere anche solo pari a quanto ora ascoltato) danno un voto più alto.
(ABe)

Nessun commento:

Posta un commento